L’immagine del vaccino AstraZeneca dopo lo stop europeo
In Europa è stata sospesa per un periodo la vaccinazione AstraZeneca dopo l’allarmismo sui possibili effetti secondari del farmaco. In Italia, l'allarme è sorto dopo tre decessi sospetti di persone che avevano appena ricevuto il vaccino britannico.
YouGov ha analizzato gli effetti collaterali sulla popolarità e la percezione della sicurezza del vaccino Oxford rispetto agli altri vaccini disponibili per fermare COVID-19, confrontando gli ultimi dati con il nostro precedente studio sull'immagine dei vaccini e indagare come sta cambiando la percezione dei farmaci.
In che modo lo stop europeo ha influenzato l’opinione dei vaccini AstraZeneca nel continente?
Lo scorso febbraio abbiamo scoperto, grazie a diversi sondaggi condotti in Italia, Francia, Regno Unito e Spagna, che la popolazione di diversi Paesi europei è più propensa a pensare che il vaccino AstraZeneca sia meno sicuro dei vaccini Moderna e Pfizer, nonostante la quota di persone che percepiva il vaccino AstraZeneca come sicuro fosse maggiore rispetto a quella che lo percepiva come non sicuro. Tuttavia, dopo gli ultimi risultati e dati, possiamo vedere un grande calo sia nella percezione della sicurezza che nella popolarità del vaccino AstraZeneca in diversi Paesi europei.
In tutti i Paesi si verifica una diminuzione sostanziale della sicurezza percepita. I risultati ottenuti lo scorso febbraio mostrano che, in Germania, il 43% rispondeva che il vaccino di AstraZeneca era percepito come sicuro, rispetto al 40% che lo considerava non sicuro. Quest'ultima percentuale, secondo i dati ottenuti a marzo, è aumentata di 12 punti. Circa il 55% della popolazione tedesca ora percepisce il vaccino AstraZeneca come non sicuro, rispetto a meno di un terzo della popolazione (32%) che pensa il contrario.
In Francia, la percentuale di persone che considerano il vaccino non sicuro è passato dal 43% al 63%, mentre la percentuale di persone che lo considerano sicuro è scesa dal 33% al 23%.
L'Italia e la Spagna erano tra i Paesi dell'Unione Europea che percepivano più sicuro il vaccino AstraZeneca (54% e 59% rispettivamente). Ora invece, in entrambi i Paesi, la percentuale di persone che percepisce il vaccino non sicuro (ovvero 43% in Italia e 52% in Spagna), supera quella delle persone che pensano che il vaccino sia sicuro, quest'ultima infatti è rispettivamente del 36% e del 38%.
Gli inglesi sono la popolazione che non è stata significativamente colpita dalla notizia della possibile creazione di coaguli di sangue dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Il 77% lo considera ancora sicuro, una percentuale simile al percepito di sicurezza del vaccino di Pfizer (il 79% lo considera infatti sicuro).
In questo nuovo studio, insieme ai Paesi analizzati in precedenza, sono incluse Svezia e Danimarca. In Svezia, il vaccino AstraZeneca continua ad essere considerato sicuro da una percentuale più alta della popolazione (43% che lo percepisce sicuro contro il 34% che non lo percepisce). Per concludere, in Danimarca, la percentuale di persone che percepisce sicuro il vaccino britannico e quella di chi non lo percepisce tale, è la stessa (ovvero 42%).
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