Inside Out 2: perché il nuovo film della Pixar sta avendo così tanto successo in Italia
Inside Out 2 è uno dei film più discussi del momento. Già settimane prima della sua uscita al cinema, lo scorso 19 giugno, il film era atteso con grande trepidazione. Dopo il successo del primo film, uscito nel 2015, in molti erano pronti a vedere il sequel, reso ancora più accattivante dall’aggiunta di nuovi personaggi, tra cui la tanto citata ansia. Una volta pubblicato, il film ha confermato le aspettative, superando diversi record in Italia e all’estero e riscuotendo molto successo, tanto che continuano a impazzare sul web video e meme su di esso. Ma quanti italiani lo hanno visto, e quanti devono ancora vederlo? Quali elementi del film piacciono di più? Qual è il preferito tra il primo e il secondo? E come si relazionano gli italiani con le emozioni rappresentate? Un sondaggio di YouGov rivolto a un campione di 2063 persone rappresentativo della popolazione italiana 18+ ha risposto a queste e altre domande.
Il 60% degli italiani potrebbe vedere il film, che sta piacendo a (quasi) tutti
Dopo poco più di 2 settimane dall’uscita del film, già il 16% della popolazione italiana 18+ lo ha visto. A questi si aggiunge si aggiunge un ulteriore 44% che afferma di volerlo vedere prossimamente, che sia al cinema (13%), quando verrà caricato su Disney+ (9%) o ancora non ha deciso come (22%). Se si somma chi ha già visto il film a chi ha dichiarato di volerlo recuperare, si potrebbe arrivare a un totale pari al 60% degli italiani.
Il motivo per cui così tanta gente vuole vederlo è che il film sta raccogliendo quasi solamente pareri positivi: tra chi lo ha già visto, infatti, l’87% dichiara che gli è piaciuto molto (56%) o abbastanza (31%), confermando che ha fatto centro.
I temi trattati, il coinvolgimento emotivo e i personaggi sono gli aspetti più apprezzati
Insomma, il film sembra essere un successo totale. Ma quali sono i motivi dietro a questo risultato? Tra gli elementi caratterizzanti del film, tre sembrano essere apprezzati più degli altri. Si tratta dei temi trattati (indicato tra gli elementi più apprezzati dal 62% di chi ha visto il film), del coinvolgimento emotivo (52%) e dei personaggi (52%). Sembra dunque che al pubblico sia piaciuta l’idea di fare un film riguardante le emozioni, che è poi riuscito a gestire così bene i temi scelti tramite dei personaggi azzeccati che sono riusciti a coinvolgere emotivamente.
Quasi la metà dei rispondenti (46%) ha citato anche il messaggio finale, mentre più di un terzo (38%) ha apprezzato la trama. A seguire altri aspetti, come il tono usato durante la narrazione (30%), lo stile grafico (28%) o le scene comiche (25%).
Alla pari il confronto con il primo film
Uno dei motivi dietro all’anticipazione di Inside Out 2 è il successo del primo film, uscito nelle sale italiane nel 2015 e disponibile su Disney+. Il primo Inside Out è stato visto dal 44% degli italiani 18+, mentre la parte di popolazione che ha visto entrambi è pari al 14%. E quando a questi ultimi è stato chiesto quale abbiano preferito tra i due, i risultati sono esattamente in equilibrio: infatti, il 38% ha risposto di aver preferito il primo film, ma una percentuale identica ha affermato di aver preferito il secondo. Mentre il 22% ha ammesso di non riuscire a esprimere una preferenza. Inside Out 2 ha dunque retto il confronto anche con il proprio predecessore.
Gioia e Ansia i personaggi più apprezzati
Il cuore del film è rappresentato dalle emozioni, ciascuna di esse incarnate da un personaggio. Nel nuovo film si è deciso di affiancare ai 5 personaggi già conosciuti (Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto), 4 nuove emozioni (Ansia, Imbarazzo, Noia e Invidia). In questo nuovo pool di 9 personaggi, quali risultano i più apprezzati? I risultati sono evidenti, e indicano che Gioia e Ansia sono i più amati, entrambi indicati dal 51% di chi ha visto il film. Di successo anche l’aggiunta di Imbarazzo (40%), in grado di far ridere, ma anche utile nella storia. Un terzo dei rispondenti ha anche indicato il proprio favore nei confronti di Tristezza, Noia e Rabbia (33-34% per tutti e tre). In fondo alla classifica figurano Paura (22%), Disgusto (21%) e Invidia (17%).
Percentuali invece più basse quando si chiede quali personaggi si potessero escludere. 1 rispondente su 10 non ha apprezzato l’aggiunta di Noia, e una percentuale simile non ha apprezzato Disgusto e Invidia, ma si tratta comunque di porzioni alquanto residue di rispondenti, a conferma che il cast scelto per il film ha funzionato.
E se proprio ne dovessero scegliere uno, il personaggio preferito in assoluto? Ancora una volta le risposte più frequenti sono due: Gioia si trova al primo posto con il 26%, a seguire Ansia, con il 15%. Tra le altre emozioni, solo Imbarazzo e Rabbia riescono a raggiungere il 10%.
Indicazioni più interessanti arrivano anche quando si chiede agli italiani quali personaggi avrebbero voluto aggiungere o vorrebbero vedere in un sequel. Al primo posto troviamo Amore, selezionato da quasi la metà (47%). A seguire Coraggio (40%) e Pazienza (30%). Le prime emozioni negative indicate sono invece Gelosia (25%) e Senso di Colpa (25%). Chi sa se davvero alcune di queste emozioni o altre verranno prese in considerazione per eventuali film futuri.
Gioia e Ansia sono anche le emozioni che definiscono maggiormente gli italiani
Un gioco diventato virale chiede di riempire dei barattoli (uno associato a ogni emozione) tanto più quanto la singola emozione ti definisca. Il sondaggio di YouGov ha provato a replicare questo gioco, chiedendo di indicare in una scala da 1 a 10 quanto ogni singola emozione fosse presente nella personalità del rispondente.
I risultati mostrano che le due emozioni che definiscono maggiormente gli italiani sono Gioia (valore medio 6,3) e Ansia (5,7). Questa indicazione mostra come la popolazione sia ansiosa, ma miri comunque a essere felice. Forse è proprio per questo motivo che sono le due emozioni maggiormente apprezzate del film, che non a caso le ha messe in contrapposizione. A seguire un’altra emozione importante, Tristezza (5,1), e poi Rabbia (5,0) e Paura (4,5). Nelle ultime posizioni invece Noia (4,2), Imbarazzo (4,1), Disgusto (3,9) e Invidia (2,6).
Inside Out 2 è un film realistico
Una delle scene più forti e più chiacchierate del film è quella dell’attacco di panico. L’aggiunta di una scena così delicata è stata apprezzata dal pubblico, dato che l’80% di chi ha visto il film concorda con l’affermazione “Mi è piaciuto che abbiano inserito un episodio del genere nel film”. Il 76% concorda anche che la scena sia molto realistica, tanto che 2 spettatori su 3 ammettono di essersi rivisti in Riley. Forse è per questo che la scena è riuscita a toccare gli spettatori, dato che l’80% ha dichiarato che la scena l’ha coinvolto emotivamente, e il 71% si è perfino commosso.
Tutte le emozioni e le scene rappresentate hanno comunque uno scopo narrativo: quello di rappresentare cosa succede in una ragazzina tredicenne che deve affrontare le prime sfide dell’adolescenza. Al di là del successo dei personaggi e del coinvolgimento emotivo, il film è stato anche una rappresentazione fedele della realtà? L’86% di chi ha visto il film dice di sì, dato che ha risposto “molto” (38%) o “abbastanza” (48%) alla domanda “In che misura pensi che il film Inside Out 2 rispecchi l’esperienza che si vive quando comincia la pubertà?”.
Inside Out 2 si conferma dunque un successo, dato che ha trattato dei temi cari a tutti in modo fedele e realistico, riuscendo a far immedesimare le persone e coinvolgerle emotivamente con i personaggi giusti.
Nota metodologica: rilevazioni effettuate tra il 4 e il 5 luglio 2024 con un questionario ad-hoc su panel proprietario di YouGov, tramite metodo CAWI, su un campione di 2063 individui in Italia, rappresentativo della popolazione nazionale maggiorenne per fasce d’età, genere e area geografica.
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