Olimpiadi 2024: come gli Italiani seguiranno la prossima edizione dei giochi olimpici
Previsti per svolgersi dal 26 luglio all'11 agosto, la XXXIII edizione dei giochi Olimpici segnerà la terza volta dei Giochi nella capitale francese, dopo le edizioni del 1900 e del 1924. L’evento vedrà l'introduzione di nuove discipline e il ritorno di sport iconici in scenari come la Torre Eiffel e la Senna. L'entusiasmo e la curiosità per Parigi 2024 porterà milioni di persone da tutto il mondo a seguire le diverse competizioni sportive.
Ma nello specifico, come gli italiani seguiranno le Olimpiadi? Avranno maggiore interesse a seguire le competizioni con gli sportivi azzurri? Guarderanno le gare per intero o si preferiranno gli highlights? YouGov ha intervistato gli italiani per scoprire queste e altre informazioni.
4 italiani su 5 guarderanno le Olimpiadi 2024
Indubbiamente i giochi olimpici rappresentano un evento che desta particolare interesse in Italia, nello specifico il 59% degli italiani dichiara che seguirà la competizione con “molta” o “abbastanza probabilità”, a cui si aggiunge un 22% che invece non lo esclude.
Questa tendenza positiva subisce delle variazioni soprattutto prendendo in considerazione le diverse fasce d’età. Infatti, mentre tra i più giovani (18-34 anni) l’interesse tende a calare, registrando solo un 24% di intenzione, i 55+ sono sicuramente i più inclini a seguire i giochi con maggiore probabilità (32%).
La modalità di fruizione preferita rimane la televisione
Oltre ad aver indagato le modalità di fruizione preferite per seguire le competizioni olimpiche, è stato possibile capire anche quali saranno le gare maggiormente seguite.
Sicuramente la televisione rimane il mezzo più utilizzato per guardare i Giochi, in generale considerando le diverse tipologie di gare analizzate, ossia le finali con italiani (76%), le qualificazioni principali (59%), le finali senza italiani (52%) e le qualificazioni secondarie (45%). Lo streaming si posiziona al secondo posto tra le modalità che verranno più utilizzate, seguite dai social.
Anche in questo caso le principali differenze nella fruzione si evincono tra i 25-34enni e i 55+. A prescindere dalla tipologia di gara, i primi prediliggono lo streaming e i social, mentre i secondi in modo statisticamente rilevante preferiscono la televisione.
I Giochi Olimpici attraverso i social
A coloro che hanno affermato di utilizzare i social per seguire le Olimpiadi è stato anche chiesto di specificare di quale piattaforma farà principalmente uso. Nelle prime tre posizioni appaiono Facebook (60%), Instagram (52%) e YouTube (50%). Il trend resta stabile anche nelle diverse fasce d’età, l’unica differenza si riscontra nei dati percentuali: sopra media in particolare Facebook (67%) e Youtube (61%) e sottomedia Instagram (41%) tra gli over 55.
Le competizioni più importanti verranno seguite in diretta
È stato chiesto agli italiani quando hanno intenzione di vedere le gare olimpiche e la risposta tende a dipendere dalla presenza o meno dei propri connazionali nella competizione specifica e anche dalla tipologia di qualificazione. Sicuramente viene prediletta la modalità in diretta per i quattro scenari considerati, ma si riscontrano delle differenze: tra i giovani (25-34 anni) le finali con e senza italiani e le qualificazioni verranno maggiormente seguite solo attraverso gli highlights; mentre ben l’85% dei 55+ dichiara di guardare esclusivamente in diretta le finali con gli italiani, dato particolarmente sopramedia rispetto al totale popolazione.
Com’è cambiata nel tempo la modalità di fruizione delle Olimpiadi
Infine, per meglio comprendere come è cambiata nel tempo la modalità di fruizione dei Giochi, è stato chiesto agli italiani in che misura guarderanno l’evento rispetto all’edizione precedente, in merito alle dirette o agli highlights, alla televisione o allo streming e ai social. Gli italiani tenderanno ad avere delle modalità di fruizioni in linea con quanto avvenuto durante Tokyo 2020. Nel dettaglio, per quanto riguarda la diretta, il 33% ha dichiarato che guarderà le dirette in misura maggiore, mentre l’11% seguirà solo gli hightlights; tra il televisore e lo streaming, il primo è preferito dal 36% e il secondo dal 9%; mentre il 24% dei rispondendi utilizzerà di più i social contro un 15% che li utilizzerà meno per seguire l’evento rispetto all’edizione passata. Coerentemente con quanto affermato precedentemente, anche in questo caso si evincono differenze tra gli under 34 e gli over 55: i primi infatti guarderanno maggiormente gli hightlights (18%) e utilizzeranno di più lo streaming (17%) e i social (21%), mentre i secondi si dichiarano fedeli alle modalità più tradizionali, ossia la diretta (36%), la tv (39%) e l’offline (26%).